Cristiana Gregoris

SPERIMENTAZIONE A SCALA PILOTA E MODELLIZZAZIONE DI UN PROCESSO A FANGHI ATTIVI A SOSTEGNO DELLA GESTIONE DI UN IMPIANTO DI TRATTAMENTO DI ACQUE DI CARTIERA

Il progetto di ricerca del dottorato è nato nell’ambito di una convenzione di ricerca tra Università degli Studi di Udine ed Ente Gestore dell’impianto di depurazione consortile dell’Alto Tagliamento di Tolmezzo. L’obiettivo del lavoro è stato quello di strutturare un processo di indagine a sostegno dell’avviamento e della gestione dell’impianto di depurazione di Tolmezzo che tratta acque reflue miste civili-industriali al quale vengono addotte le acque di scarico della vicina cartiera e le acque di scarico della fognatura comunale del comune di Tolmezzo.

Nel lavoro di dottorato si è voluto dotare l’Ente gestore di strumenti di indagine avanzati che premettano di acquisire maggiore consapevolezza nella gestione delle diverse unità depurative che compongono l’impianto, in particolare del cuore di esso ossia la sezione di ossidazione biologica. Tali strumenti si traducono nella realizzazione di un impianto “a scala pilota” al fine poter effettuare prove sperimentali per testare sul campo nuove tecniche depurative e nuovi regimi operativi. Un impianto “a scala virtuale” al fine di poter testare virtualmente nuovi regimi depurativi o ipotizzare interventi di upgrade delle diverse sezioni che compongono l’impianto calibrato proprio grazie ai dati desunti dai campionamenti e dalle sonde on-line allestite nell’impianto pilota.Il programma di ricerca iniziale è stato aggiornato eseguendo la calibrazione e validazione del modello matematico del comparto biologico reale utilizzando i dati di campionamenti e prove respirometriche eseguiti sull’impianto reale.

Per la realizzazione dell’impianto a “scala virtuale” è stato utilizzato il modello ASM No.3 implementato su piattaforma GPS-X5.0 che è ad oggi lo stato dell’arte nella modellizzazione degli impianti a fanghi attivi. Con il lavoro di dottorato si è voluta indagare la possibilità di ricavare sperimentalmente i parametri che maggiormente influenzano la risposta del modello e ricavare quelli che richiederebbero test molto più complessi ed onerosi mediante la ricostruzione modellistica del respirometro. La ricostruzione modellistica del respirometro ha permesso di valutare l’importanza del fenomeno dello stoccaggio cellulare di substrato nel modello ASM No.3.

Grazie ai parametri ricavati sperimentalmente è stato possibile condurre delle simulazioni utilizzando come parametri operativi da un lato quelli desunti dagli elaborati progettuali dell’impianto e dall’altro quelli gestionali reali forniti dall’attuale Ente Gestore.

Il modello ha prodotto simulazioni dinamiche con differenze contenute fra i valori simulati e quelli misurati.

• D. Goi, C. Gregoris, “L’utilizzo dei modelli matematici nel procedimento di indagine dei processi di depurazione”,Rassegna Tecnica del FVG, (2008),2/2008:13-15.
• G. Rossi, C. Gregoris, M. Simonetti, B. Longo, D. Goi, “Micro and macro parametric techniques for activated sludge process monitoring: a case study.” Proceedings of International Workshop: Integrated vision of urban and agro-industrial wastewater treatment, monitoring and reclamation: The key role played by the Sewage Treatment Plant, 2^nd- 3^rd July, Terni, Italy, (2009).